Sogno di una notte di mezza estate

di William Shakespeare

Traduzione e adattamento
Fabio Grossi e Simonetta Traversetti

con Leo GULLOTTA
Mimmo Mignemi, Emanuele Vezzoli, Leonardo Marino
e con Fabrizio Amicucci, Ester Anzalone, Alessandro Baldinotti, Valeria Contadino, Adriano Di Bella, Salvo Disca, Antonio Fermi, Luca Iacono, Marina La Placa, Liliana Lo Furno, Fabio Maffei, Federico Mancini, Sergio Mascherpa, Irene Tetto, Massimo Arduini, Francesco A. Leone, Marzia Licciardello, Rachele Petrini, Valentino Sinatra

Regia di Fabio Grossi

Scene e costumi Luigi Perego
Musiche Germano Mazzocchetti
Movimenti coreografici Monica Codena
Luci Franco Buzzanca
Regista assistente Mimmo Verdesca

Prodotto da Teatro Stabile di Catania

Roma – Teatro Eliseo

Dal 5 al 24 febbraio 2013

Con Sogno di una notte di mezza estate, scritta verosimilmente tra il 1594 e il 1596 per essere rappresentata in occasione di un importante matrimonio dell’alta aristocrazia londinese, Shakespeare compone un’opera dal sapore particolarissimo, che nella sua atipicità elude e nel contempo lambisce le convenzionali classificazioni di genere, partecipando e sfuggendo tanto al lirismo della commedia epitalamica e romantica che, ad esempio, al manierato concettismo rinascimentale della commedia eufuistica. Il suo gusto, infatti, sta tutto nella diversità delle spezie che ne condiscono l’insieme e nella sapiente, dosata, oculatissima miscela che Shakespeare sa farne, equilibrando con raffinata esattezza i sapidi elementi che concorrono all’alchimia del tutto: l’onirismo fantastico, il realismo, la digressione mitologica, la schermaglia d’amore e, certo non ultima, la parodia.